Ciascun osso cranico possiede dei margini svasati, delle suture gonfose, dentellate che consentono di compiere un movimento rispetto ad ogni altro osso cranico e rispetto al sacro. Il movimento ritmico delle ossa craniche (8-12 cicli al minuto) è una manifestazione palpabile, registrabile, misurabile della fluttuazione dinamica e ritmica del liquido cefalorachidiano, della mobilità intrinseca del SNC e della funzione delle tensioni reciproche della dura madre. Le tecniche cranio sacrali sono indirizzate a liberare la mobilità intrinseca, spontanea ed involontaria delle ossa che dal cranio si diffonde in tutto il corpo attraverso le membrane nel quale circola il liquido cerebrospinale con un ritmo ed un movimento leggerissimo. L’osteopata con un elevato grado di conoscenza, abilità ed esperienza acquisiti solo attraverso un lungo percorso formativo e pratica quotidiana va a normalizzare il sistema cranio sacrale allentando tensioni e restrizioni (in seguito ad un trauma fisico o emotivo, dopo un parto difficile o in relazione ad una cicatrice) influenzando positivamente l’ equilibrio del sistema neuro vegetivo, l’equilibrio occlusale o visivo, contribuendo ad eliminare gli effetti negativi dovuti a stress o tensioni e rafforzando la resistenza alle malattie portando l’organismo a riattivare correttamente i propri meccanismi di funzionamento.