Tantissime persone trascorrono gran parte della loro giornata sedute davanti al computer.
Se pensiamo che madre natura ci aveva creato per stare nella natura a correre per cacciare e coltivare direi che le nostre attività quotidiane ci stanno portando abbastanza lontano dal nostro scopo fisiologico di sopravvivenza.
È bene, quindi, seguire dei piccoli accorgimenti che facciano in modo che la postura per chi lavora seduto dietro una scrivania sia il più possibile ergonomica e meno traumatica per il nostro organismo
L’artrosi dell’anca è una comune patologia dell’ età avanzata. I processi degenerativi della cartilagine dell’articolazione coxo- femorale, quindi tra l’acetabolo del bacino e la testa del femore si fanno molto avanzati e portano spesso il paziente all’impossibilità a deambulare, a volte diventa difficile anche rimanere seduti su una sedia particolarmente bassa e l’unico rimedio in questa fase secondo gli ortopedici è la sostituzione dell’articolazione consumata con una protesi nuova nuova.
Oggi parliamo di una delle affezioni vascolari più fastidiose. Le emorroidi.
Le emorroidi sono delle infiammazioni della mucosa vascolare nella zona dell’ano. Queste possono coinvolgere sia la parte interna dell’intestino rettale, sia la parte esterna.In entrambi i casi l’infiammazione può portare ad un circoscritto rigonfiamento delle parete vascolare delle vene che in alcuni casi posso rompersi e sanguinare.
Ci troviamo oggi ad accennare come fin dall’inizio della vita, cioè dal momento del parto, possano scaturire diverse problematicità somatiche sul neonato che si rifletteranno sul futuro adulto.
Il parto è forse per tutti i genitori uno dei momenti più emozionanti (sicuramente anche dolorosi per alcune mamme). Proprio nei casi di parti difficili, con lunghe ore di travaglio, o in quei casi in cui si è dovuto ricorrere ad un intervento forzato per favorire l’uscita del feto, come l’uso del forcipe, della ventosa , del parto cesareo o addirittura di spinte esagerate sulla pancia della mamma, è bene chiedersi se tutto ciò possa lasciare o meno segni sul neonato. La risposta è: nella stragrande maggioranza dei casi SI!!