Sono ormai numerose le attività sportive da praticare in estate sia in montagna che al mare.
Tra gli sport estivi più praticati il beach volley ed il beach tennis la fanno da padrone sulle spiagge nostrane, ma anche il beach soccer, la corsa e la bicicletta vanno molto in voga sui litorali .
In montagna le arrampicate o le semplici escursioni diventano un momento piacevole per stare all’aria aperta e far muovere un po’ il nostro corpo.
Molti di noi però pensano che semplici “partitelle tra amici” o “ 4 passi tra i monti” siano alla portata di tutti. In realtà questo non è propriamente così. Infatti ogni tipo di attività fisica che richiede al nostro organismo uno sforzo maggiore rispetto al nostro standard quotidiano può mettere a rischio il corpo stesso.
Consideriamo, per esempio, l’aspetto cardio-vascolare. In estate fa ovviamente più caldo quindi non solo ci esponiamo a perdite di liquidi importanti, ma l’alta temperatura, provocando una vaso dilatazione globale sul nostro sistema vascolare, abbassa in maniera importante la pressione arteriosa.
Questo significa 2 cose: non dimentichiamoci mai di bere, piccole sorseggiate ripetutamente durante l’arco della giornata, ancora meglio se integrata con sali minerali. Altro consiglio banale ma importante è evitare le ore centrali della giornata per svolgere qualsiasi tipo di attività fisica.
Non bisogna dimenticare che le attività che si svolgono sulla sabbia, come il beach tennis, il beach volley ecc, hanno, per l’appunto, come substrato di appoggio la sabbia che mette a dura prova non solo i nostri muscoli ma anche le nostre articolazioni, soprattutto quelle dell’arto inferiore. Quindi, nonostante il clima ci faccia già sentire “caldi”, è sempre bene svolgere un breve riscaldamento; anche una semplice corsetta con dei salti e cambi di direzione controllati sono sufficienti per svegliare un po il nostro sistema osteo-articolare e dirgli “preparati perché ora devi lavorare” tutto questo seguito da semplici esercizi di allungamento muscolare.
Lo stesso vale per le attività in montagna dove substrati rocciosi, scoscesi e poco stabili possono mettere a rischio le nostre articolazioni.
Un consiglio generale per chi durante l’anno non svolge particolare attività fisica è quello di prepararsi almeno con una settimana di anticipo quello che sarà un eventuale evento fisico, cominciando giornalmente a fare delle belle passeggiate o nuotate.
Per le signore ed i signori over 60 la camminata in acqua è ancor più indicata poiché l’acqua diminuisce il peso corporeo in percentuale al grado di immersione, questo significa scaricare un po’ le nostre ossa e fare ginnastica senza per forza sentire il peso dell’età.
ATTENZIONE AI BAGNASCIUGA!
Si perché spesso questo presentano una più o meno evidente pendenza verso l’acqua, passeggiare su questo per chilometri ripetendo lo stesso movimento tra caviglia ginocchia anca e bacino in un appoggio asimmetrico può in alcuni casi provocare mal di schiena inspiegabili.
ATTENZIONE A PRENDERE IL SOLE A PANCIA IN GIU’
Non solo perché si rischia di addormentarsi sotto il sole bollente e risvegliarsi ustionati, ma perché la posizione prona è totalmente NON fisiologica, e può provocare un mal di collo dovuto all’aver tenuto il viso girato per molto tempo e dolore alla zona lombare perché la schiena “sprofonda in avanti”.
I rimedi post infortunio sono sempre gli stessi:
Il ghiaccio nell’immediato sia per un problema muscolare con per un eventuale distorsione o frattura.
Riposo assoluto nei giorni successivi e eventuali accertamenti medici se si sospetta un danno importante.